2) IL SILENZIO DEI MIEI PASSI.

Mi fiondai nel centro città, dentro il folclore della vita quotidiana.
Osservai l'innumerevole flusso di turisti, di residenti e di studenti fuori sede.
Nonostante tutto quelle bellezze culturali Bolognesi, decisi di dirigermi all'interno di un vicolo.

Osservai chi fece un passo veloce, chi un passo lento e chi immobile ad aspettare qualcuno.
Dopo qualche minuto pensai che ogni passante possiede una propria vita.

Una propria storia da raccontare, anche vedendoli di sfuggita. Come se avessi avuto la sensazione di vedere solamente le loro ombre.


(Vicolo Via dè Foscherari, Bologna).

Commenti

Post più popolari